.:non può piovere per sempre
di piko! (del 18/03/2006 @ 13:41:09, in _muy felìz :., linkato 6221 volte)
l'avevo conosciuta a gornja bistra, allungato sul prato con la testa sulle sue gambe, con laura de padua. attorno al falò, la sera prima di ferragosto, sgranocchiavamo pannocchie di mais rubate al campo sotto l'ospedale, che era l'unica cosa che quella sera poteva passare la tavola. una ragazza come tutte le scout che ho avuto il piacere di conoscere, con l'espressione felice, che sa adattarsi, che vive il mondo come fosse casa sua, senza limitazioni, che parla agli esseri viventi da essere vivente, con quel pizzico di vanità che è donna, e senza la quale si è bambini, ma priva di sufficienza. la sentivo ogni tanto, avesse studiato a roma invece che a perugia saremmo certamente usciti assieme. l'avevo incontrata un'ultima volta di persona ai fasti verulani, fine luglio. dirigendomi verso un bar per caso ci incrociamo da lontano, ci si riconosce al volo anche se erano almeno due anni che non ci vedevamo. l'abbraccio, lei come sempre, non fosse stata accompagnata l'avrei volentieri portata con me a far macello. mi cerca a fine agosto, settembre. in quel momento stavo male, leccavo le mie ferite, ma mi mangio le mani a non aver comunicato o condiviso con lei anche solo il mio malessere. avrei magari potuto carpire il suo. in questa sezione si parla di lavoro, d'accordo, ma eventi del genere entrano inevitabilmente a far parte di te. ed è il vissuto che fa la persona e le sue opere. la chiamo da casa, qualche sera fa, ha il telefono spento. teresa chilà è a parigi, mi avvisa dell'accaduto con un messaggio confuso proprio in questo momento. mi capiterà in futuro di sognarla (23agosto), simona ciotoli di frosinone, sempre uguale, pochi vezzi, spontanea. fin nell'estremo gesto: s'è bendata, buttandosi da un palazzo a milano. aveva paura, aveva la mia età.